Stivaletti: classici, colorati o rock'n'roll... Scegli quelli più adatti a te!

Stivaletti con carrarmato, modello Chelsea, stringati, alla caviglia e con i tacchi più stravaganti, da quelli altissimi ai più comodi: qualsiasi sia la calzatura che più fa per te, quest'anno non puoi sbagliare... Basta abbinarla bene alla tua personalità!

Se aprendo la vostra scarpiera non ci trovate dentro un paio di stivaletti, beh… È il momento di uscire e comprarne un paio! La moda per l’autunno inverno 2016 propone lo stivaletto come scarpa passe-partout, dall’outfit da giorno per l’ufficio alla mise più elegante per la sera, fino ai momenti di tempo libero con gli amici. Tacchi alti, tacchi bassi, scarpe in tessuto, camoscio o cuoio, colori nuovi e grandi classici, la proposta di stivaletti nei negozi è infinita: basta capire come sceglierli in base al nostro stile personale!

Novità stivaletti per l’Autunno Inverno 2016

Stivaletti moda 2016
Fonte: Zara, Office, StellaMcCartney, Mango, Kurt Geiger, Topshop

La moda di quest’anno vede un grande ritorno degli stivaletti, in particolare quelli che ricordano gli anni ’70, le grandi stelle del rock e il gusto classico retrò. La proposta di quest’anno vuole anche tanto colore ai nostri piedi, giocando con pelli colorate, tessuti diversi, contrasti forti e dettagli importanti che fanno la differenza.

Zara ci offre un classico stivaletto in pelle rossa (€79,95) che ha tutte le carte in regola per essere il nostro amore a prima vista dell’autunno: tacco comodo e punta arrotondata!
Se siete amanti del classico Chanel non potete perdervi gli stivaletti bianchi con punta e tacco a contrasto neri, come quelli proposti da Office (£84.00).
Elegantissimi gli stivaletti di Stella McCartney (€775) con tacco a banana in tartaruga, perfetti sotto tutti i completi come anche la proposta più low-cost di Mango (€89,99), con grande fibbia dorata.
Cavalca l’ondata rock’n’roll con gli stivaletti dorati di Kurt Gaiger (£150) con frange laterali da mettere sia con gonne che pantaloni e infine cedi alla moda del velluto con un modello stravagante con quello di TopShop lilla (£36).

Come abbinare gli stivaletti

Come abbinare gli stivaletti
Fonte: Pinterest

Come avrete notato la proposta è molto ampia e per tutti i gusti, l’importante è saperli abbinare con gusto e originalità. L’unico difetto degli stivaletti è che, in base all’altezza del gambale, potrebbero allungare o accorciare la figura e questo dipende pure dal tipo di gamba o caviglia che avete: questa è infatti forse l’unica scarpa che “potrebbe stare male”, ma magari basta qualche centimetro più in su o giù, per cambiare totalmente l’effetto su di voi!

Il trend maggiore di quest’anno è abbinare gli stivaletti ad un vestito o gonna midi, ovvero sotto al ginocchio: non per forza devono essere con il tacco, ma sta bene anche uno basso casual. Un altro modo per indossarli con una gonna è abbinarli ad una minigonna dal sapore sixty, meglio se con una linea asciutta, come anche la calzatura che più è attillata e più allunga la gamba. Con il ritorno di vestiti lunghi, gli stivaletti alla caviglia possono essere la scelta più saggia, sia che l’orlo vada a coprirli che invece magari lasci il giusto per vedere la striscia di pelle della caviglia.

Il modo migliore per abbinarci dei pantaloni invece è optare per un classico jeans a gamba stretta oppure provare i modello gaucho o cropped, che vanno tanto di moda al momento.

Gli stivaletti in passerella

Stivaletti dalle sfilate autunno inverno 2016 2017
Fonte: Web

Ciò che gli stilisti ci propongono in passerella spesso e volentieri lì rimane o può finire ai piedi della star di turno sull’ultimo red carpet. Questo perché, in particolare in fatto di scarpe, spesso si tende ad esagerare e si viene meno a una delle regole fondamentali delle calzature ovvero la comodità e la portabilità.

Il prezzo a volte proibitivo ci fa dire di no ancor prima di poter posare gli occhi ma ci sono elementi e tendenze che influenzano molto ciò che il pronto moda ci offre nei negozi, ad esempio gli stivaletti in bianco e nero visti da Proenza Schouler, le calzature in velluto con tacco scultura di Dries Van Noten o il trend di scarpa da lavoro come quelle di Prada. Altre volte invece gli stilisti ci propongono proprio le scarpe che vorremmo (si parliamo con te stivaletto mattone di Trussardi) ma succede anche di trovarsi davanti a delle vere e proprie opere d’arte, difficilissime da mettere ma bellissime e da sogno. Fanno parte di questa categoria senza dubbio gli stivaletti a fiori (sì, anche se non è primavera) di Dolce & Gabbana e quelli con volant in pelle di Rodarte.

Storia e modelli degli stivaletti

Storia degli stivaletti
Fonte: Web

La nascita degli stivali, intesi in modo generico, è radicata nella storia più antica, nati per proteggere l’uomo dai vari elementi della natura. I più antichi potrebbero risalire addirittura al 12000 a.c.: nella grotta di Altamira in Spagna infatti, gli uomini indossavano calzature simili a stivali in pelle mentre le donne in pelliccia. Tanti altri stivali sono stati rinvenuti in camere funerarie in tutto il mondo, creati in pelle ma anche cotone, seta, feltro e lana. Lo stivale rappresentava potere e veniva usato soprattutto dai soldati, tant’è che nell’Antica Roma l’altezza dello stivale poteva stare a significare il grado della persona che lo indossava.

Nei secoli a venire le altezze hanno variato, rimanendo però sempre intorno al ginocchio, fino alla fine del diciannovesimo secolo quando un modello chiamato “The Blucher” divenne molto popolare: arrivava alla caviglia, si allacciava frontalmente e questo tipo di stivaletto era destinato all abbigliamento sportivo e casual. Questa è stata la base per la maggior parte dei modelli di calzature moderne, dagli stivaletti con carrarmato fino alle sneakers alte.

Per le donne il modello più comune era l’Adelaide, senza tacco o con un tacco basso, alla caviglia e con allacciatura laterale. Nell’era Vittoriana grazie all’avanzamento tecnologico nasce il modello Chelsea, con una banda elastica laterale, conosciuto da noi anche come Polacchina, che avrà un “miglioramento” negli anni ’50 con l’aggiunta di tacco alto, punta e gambale stretto adatto ad essere nascosto sotto ai pantaloni. Da quelli alla caviglia da abbinare alle minigonne negli anni ’60 fino ai Dr.Martens, ex scarpa ortopedica scelta come divisa dei punk, gli stivaletti sono diventati con il tempo un accessorio indispensabile nell’armadio di ogni donna.

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