Lascia una mancia di 500 dollari al cameriere per un bicchiere d'acqua... e un biglietto per spiegare perché

A tutte piacciono le belle storie commoventi, e quella di Kasey Simmons lo è in pieno. Cameriere in un ristorante texano, si è ritrovato con una mancia record da 500 dollari e un biglietto come unica spiegazione del perché. Il motivo di questo generoso gesto vi farà capire che si può ancora avere fiducia nell'umanità.

Si dice spesso (e non sempre a torto, purtroppo) che l’umanità stia andando irrimediabilmente verso un rapido, e inarrestabile, declino. Si lamenta l’appiattimento totale dei sentimenti, contemporaneamente all’avanzare sempre più ingombrante di quel senso di opportunismo per cui si guarda esclusivamente a se stessi, importandosene poco o nulla degli altri; in un mondo fatto di giornate troppo frenetiche per fermarsi a riflettere su valori ed atti meritevoli c’è poco spazio per la generosità, per l’altruismo, e quando un episodio di solidarietà ha luogo viene quasi sempre preso come un evento eccezionale, a cui dare rilievo, piuttosto che come qualcosa di assolutamente normale, che dovrebbe rappresentare la “regola”.

Così, anche il gesto naturale, spontaneo, di questo ragazzo ha avuto un’eco fuori da comune, rendendo noto al grande pubblico la storia di cui si è ritrovato, suo malgrado, protagonista.

Ma andiamo con ordine: Kasey Simmons è un giovane texano di 32 anni, che lavora come cameriere da Applebee’s, un ristorante di Dallas; è un ragazzo solare, di buon cuore, che, secondo le sue stesse parole, ama far sorridere le persone. Eppure, probabilmente, nemmeno lui mai avrebbe pensato che il suo inguaribile spirito ottimista gli avrebbe riservato una sorpresa come quella che ha ricevuto quando, nel ristorante in cui lavora, si è presentata una donna, che ha chiesto solo un bicchiere di acqua frizzante, il pezzo meno costoso presente sul menù. Kasey l’ha servita e la donna si è affrettata a pagare  i 37 centesimi per il bicchiere d’acqua, prima di uscire velocemente. Solo dopo il giovane cameriere ha realizzato che quella della cliente non era altro che una scusa per lasciargli, in realtà, una mancia ben più generosa: Kasey si è infatti ritrovato con uno scontrino da 500,37 dollari, ovvero i 37 cent per l’acqua più 500 dollari di “tip”, di mancia appunto, per lui.

Incredulo e disorientato, Kasey dapprima ha pensato forse ad un errore, ma poi ha notato che la donna aveva lasciato sul tavolo un biglietto, in cui spiegava le ragioni del suo gesto, e il perché di una elargizione tanto generosa.

Fonte: Facebook.com @Kasey Simmons
Fonte: Facebook.com @Kasey Simmons

È venuto fuori che, qualche giorno prima, Kasey aveva aiutato una signora piuttosto anziana in un supermercato: vedendola un po’ giù, aveva cercato di tirarle su il morale, e aveva insistito per pagare la sua spesa. “Erano appena 17 dollari– ha detto poi Kasey- ma non era per il denaro, era per dimostrarle che qualcuno teneva a lei“.

Il bel gesto compiuto dal ragazzo è stato riportato dall’anziana signora alla figlia, che è risultata essere la generosa cliente, la quale non ha potuto trattenere le lacrime, perché proprio il giorno in cui Kasey ha incontrato sua madre al supermercato ricorreva l’anniversario della morte del padre. Nessuno si era preoccupato della donna, a parte Kasey, che con la sua generosità e le parole di conforto che aveva usato l’aveva rallegrata ben più di quanto si potesse aspettare. E proprio questo aveva convinto la figlia a mettersi alla ricerca di quel ragazzo, per ringraziarlo di quanto inconsapevolmente aveva fatto.

Il biglietto ritrovato recitava:

“In uno dei più deprimenti giorni dell’anno, tu hai reso mia madre felice. Hai insistito per pagare. Le hai detto che è una bellissima signora. Non l’ho mai vista sorridere così tanto da quando papà è morto. Mia madre non ha chiesto aiuto, ma tu l’hai resa felice per un anno intero”

Kasey è rimasto comunque interdetto dal generoso gesto della cliente, dichiarando di ritenersi immeritevole di una tale mancia.

Insomma nonostante il pessimismo nero con cui a volte giudichiamo il genere umano, evidentemente c’è ancora qualcuno capace di compiere gesti semplici, genuini, verso persone sconosciute, solo per il piacere di farlo, di vedere gli altri sorridere, o di rendersi utile. Senza, magari, sapere quanto questi gesti possano essere importanti per chi li riceve. Perché ciascuno di noi ha storie e dolori personali con cui convive quotidianamente, e spesso una sola parola gentile può davvero lenire la sofferenza, diminuire i pensieri… rendere felici.

Quello che ha fatto Kasey, lo abbiamo detto, dovrebbe essere considerato “normale” e non “eccezionale”; noi speriamo che più persone possano prendere esempio da lui, che ha senza ombra di dubbio tutta la nostra stima e la nostra ammirazione.

Bravo Kasey!

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