Karl: morto il primo giorno di asilo. Il racconto dei genitori e il ritorno alla vita

A soli tre mesi Karl è morto il suo primo giorno di scuola. Amber, sua madre, racconta quel giorno terribile e svela come è tornata alla vita e ha iniziato a combattere per suo figlio e per le altre donne.

Perdere un figlio a soli 3 mesi dopo averlo accompagnato a scuola. È quello che è accaduto ad Amber Scorah, giovane newyorkese, che ha perso il suo bambino, Karl, morto il primo giorno di asilo nido. La madre, come ha raccontato in una lunga intervista, non si sentiva pronta a lasciare il bambino, ma se non fosse tornata al lavoro avrebbe perso il posto.

Per questo motivo ha deciso di segnare il piccolo in un asilo privato, poche ore dopo, quando è tornata a prenderlo per darle il seno, gli educatori le hanno mostrato un bambino con le labbra blu. Il piccolo Karl, trasportato d’urgenza in ospedale, è morto poco dopo. A nulla sono serviti i soccorsi, anche perché, come ha svelato la stessa Amber, in realtà l’asilo non era preparato ad affrontare urgenze mediche e non è stata praticata la rianimazione nel modo giusto.

Da quel momento Amber ha iniziato una battaglia per far si che quello che era accaduto a lei non succedesse a nessun altro. L’esigenza di tornare al lavoro infatti l’aveva spinta a prendere una decisione affrettata e a lasciare Karl, anche se non voleva, in quell’asilo.

Quando un bambino è così piccolo, soprattutto in quella fase infantile, ti sembra che sia quasi un’estensione del tuo corpo […] Non ci sono parole per descrivere veramente l’orrore, c’è solo l’incredulità

La campagna di Amber è iniziata sui social e subito è stata appoggiata da grandi testate come il New York Times e la NBC. Mentre la moglie del presidente Obama, Michelle, ha personalmente chiamato la donna dopo aver scoperto la sua triste storia.

I genitori di Karl hanno anche creato un’associazione con il suo nome, la FORKARL, per chiedere una riforma che consenta alle donne di vivere in modo più sereno la nascita di un figlio senza la paura di perdere il lavoro per questo.

Karl morto il primo giorno di asilo
Fonte: Instagram

In uno dei suoi ultimi interventi Amber ha spiegato:

Come società, dovremmo incoraggiare le donne a rimanere nel mondo del lavoro. Non fare tutto il possibile per rendere impossibile per loro l’avere dei bambini e continuare a lavorare nel frattempo.

Karl morto il primo giorno di asilo
Fonte: Web

Nel frattempo lei e suo marito Lee Towndrow hanno avuto un altro figlio. La piccola Sevi, è una bimba sorridente e sana ed è nata a giugno, a quasi un anno dalla morte di Karl ed è identica al fratello maggiore.

Mi ricordo, quando ero incinta di Karl, tutto era nuovo. E poi mi ricordo quando Karl è nato, gli facevo un sacco di foto perché ho pensato, ‘Come è possibile che tutto sembri così bello?’ Ero davvero felicissima. Ed è stato davvero difficile essere entusiasti fino a quel punto questa volta […] Dopo che Karl è morto per otto o nove ore siamo rimasti in ospedale tenendolo in braccio. […] Dopo mi trovo continuamente a pensare ‘Oh, OK, ci limiteremo a superare questo periodo, e poi avremo di nuovo Karl’. Poi però mi sono resa conto che non sarebbe successo. Non avremo mai più Karl. E la mia mente continua a elaborare questa informazione più e più volte.

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