Roaming: Manuale di Sopravvivenza per Aiutare Chi Viaggia all'Estero a Risparmiare Davvero!

Chi viaggia all'estero nei paesi della UE potrà presto tirare un sospiro di sollievo:cambiano le regole per usare lo smartphone. Da giugno 2017 stop ai sovrapprezzi esagerati, chiamare e navigare costerà praticamente come in Italia. In attesa del fatidico giorno, però, ecco 5 consigli utili per risparmiare davvero sull'uso della rete dati fuori dai confini nazionali.

Arrivano buone notizie per i viaggiatori. Dal prossimo anno, infatti, chi viaggia all’estero (nei paesi dell’Unione Europea) per lavoro, per vacanza o per qualsiasi altro motivo potrà telefonare e navigare allo stesso prezzo pagato in Italia, e già adesso operatori e compagnie telefoniche sono stati “invitati” a correggere -al ribasso, naturalmente- i sovrapprezzi applicati alle proprie tariffe quando i clienti oltrepassano il confine.

La nuova regolamentazione europea, entrata in vigore il 30 aprile scorso, prevede appunto che, entro il 15 giugno 2017 (questa la data indicata per raggiungere l’obiettivo), i costi di roaming  all’interno della UE vengano completamente azzerati. Nel frattempo, però, nonostante i tagli sulle maggiorazioni imposte alle compagnie telefoniche, qualche furbetto che applica direttamente il massimale invece del semplice sovrapprezzo purtroppo c’è ancora.

Secondo le nuove direttive UE, quindi, dal 2017 chiamare costerà solo 5 centesimi in più rispetto alla tariffa applicata in Italia, mentre le chiamate ricevute saranno maggiorate di 1 centesimo più IVA al minuto. Mandare SMS costerà 2 centesimi più IVA, mentre per navigare in Internet basteranno 5 centesimi per ogni MB, sempre tenuto conto dell’IVA.

Insomma, stando così le cose i viaggiatori possono tirare un bel sospiro di sollievo, ed evitare di mettere nel conto del viaggio anche il consistente -e sgradito- esborso per poter usare normalmente il telefono anche all’estero. Il conto telefonico, infatti, per tutte noi inevitabilmente resta sempre un pessimo ricordo della vacanza, passata nel tentativo continuo di barcamenarci tra il centellinare minuti di conversazione o messaggi per non spendere un patrimonio e il non rinunciare a mandare qualche foto via whatsapp (per suscitare l’invidia delle amiche rimaste in città) o a postarle sulle nostre pagine social.

A quanto pare dal prossimo giugno finalmente potremo avere via libera all’uso del nostro smartphone, liberandoci per sempre (speriamo) dall’incubo di una bolletta telefonica da capogiro. Ma fino a quel fatidico momento saremo costrette a ridurre al minimo l’uso dello smartphone fuori dall’Italia per evitare brutte sorprese, oppure esistono modi alternativi per risparmiare?

Ma come possiamo fare nel frattempo? Ecco 5 consigli utili da mettere in pratica durante i vostri viaggi all’estero per poter usare la vostra rete dati senza spendere una fortuna.

1. Disattivare il roaming

Fonte: Web
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Una prima ipotesi possibile è quella di sospendere del tutto, una volta raggiunta la destinazione estera, l’utilizzo del roaming: questo significa decidere di connettersi ad Internet solo utilizzando la rete wi-fi a disposizione per tutta la durata del soggiorno.

Con un dispositivo provvisto di sistema operativo iOS è sufficiente andare alla voce “Impostazioni“, poi “Cellulare“, e quindi deselezionare la voce “Roaming dati“; sui dispositivi Android, invece, le possibilità sono diverse a seconda della versione del sistema operativo ma, in generale, occorre andare alla voce “Impostazioni“, quindi “Wireless e Reti“( o “Connessioni di rete”), “Altro“, e infine “Reti cellulari” ( o “Reti mobili”). Da questa schermata deselezionare la voce “Roaming dati“.

Per quanto sia indubbiamente la soluzione più conveniente a livello economico, dato che la spesa in questo modo sarebbe davvero pari a zero, c’è da dire che l’idea di “eliminare” totalmente la nostra connessione dati abituale, e quella, seguente, di dover sperare di trovare in ogni nostro spostamento una linea wi-fi sufficientemente decente per non essere tagliate completamente fuori dal mondo per tutta la durata del viaggio ci sembra piuttosto “estrema” ed in effetti non ci piace moltissimo!

2. Tenere d’occhio le opzioni legate al roaming sullo smartphone

Fonte: Web
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Un’ottima fonte di risparmio potrebbe essere rappresentata dalla disattivazione di tutti gli aggiornamenti in background, l’upload automatico in un servizio di hosting cloud delle foto che sicuramente scatterete in gran numero.

3. Scaricare in anticipo le mappe

Fonte: Web
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Un’idea intelligente per non spendere cifre eccessive una volta raggiunto il vostro luogo di soggiorno è quella di scaricare anticipatamente, prima di partire, le mappe che vi permetteranno di conoscere la strada per arrivare ai posti che intendete visitare, così da poterle consultare anche in modalità offline. Google Maps permette tranquillamente, una volta nota la meta di destinazione, di selezionare la porzione di mappa da scaricare, per poi salvarla rinominandola. Dato che ogni mappa comprende una regione, non l’intero Paese, si possono salvare diverse porzioni di mappa in file diversi, accedendovi poi offline.

4. Approfittare il più possibile del wi-fi dell’hotel

Fonte: Web
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Ebbene sì, utilizzare la connessione wi-fi messa a disposizione dall’hotel non vi obbligherà ad usare la vostra rete dati per navigare in Internet, permettendovi perciò di ottenere un notevole risparmio in termini di credito telefonico; del resto, non c’è proprio nulla di male nello sfruttare la connessione wi-fi, dato che ormai (quasi) tutti gli alberghi del mondo ne hanno una che concedono di usare ai clienti fornendo loro la password già durante il check-in, e anche molti locali in cui potrebbe capitarvi di fermarvi a bere un drink o a mangiare qualcosa hanno la propria rete wi-fi che, se siete particolarmente fortunate, potrebbe persino rivelarsi aperta.

5. Scegliere orari precisi per accedere al roaming

Fonte: Web
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Bisogna ricordare che, se si attiva un’opzione con un operatore italiano, il traffico giornaliero o settimanale scade alla mezzanotte ora italiana. Perciò prestate sempre attenzione al fuso orario del paese in cui vi trovate e, una volta entrate nel meccanismo e adeguate all’ora locale, scegliete orari precisi per accedere alla connessione dati, ad esempio la mattina.

Aspettando il giugno del prossimo anno con questi consigli potrete usare tutte le funzioni del vostro smartphone anche nelle vostre vacanze di quest’estate senza ritrovarvi con un conto salatissimo al vostro ritorno: prestate sempre attenzione affinché il vostro operatore telefonico non applichi  i massimali e abbassi effettivamente i sovrapprezzi come richiesto dalle UE e… nel frattempo buon viaggio!

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