A lanciare l’allarme è stata la Foodwatch, un’organizzazione tedesca specializzata nei test sugli alimenti. La scoperta shock sarebbe quella di aver trovato un alto contenuto di oli minerali aromatici a base di idrocarburi saturi(Moah). I dati provengono dall’Agenzia europea per gli alimenti (Efsa) che considera questi idrocarburi non solo dannosi per la salute, ma anche potenzialmente cancerogeni e in grado di provocare mutazioni genetiche. La Foodwatch decide così di attaccare il più famoso marchio di cioccolata mondiale con queste accuse, chiedendo di togliere immediatamente i suoi prodotti dal mercato:

“Non ci sono livelli accettabili di oli minerali negli alimenti per il consumo, è un probabile elemento cancerogeno e mutageno. Si consiglia di non acquistare questi prodotti, perché i livelli sono semplicemente inaccettabili per la vendita e il consumo.”

Di fronte alle forti accuse, la Ferrero è pronta a difendersi, comunicando che non c’è assolutamente nulla da temere, le sue merendine non sono affatto nocive e tutti i prodotti sono strettamente controllati, tutti i livelli rientrano nelle norme di legge. Per cui non vi è nessun bisogno di allertare i cittadini con false accuse.

In soccorso della Ferrero arriva anche l’Associazione federale dell’industria Tedesca Dolciaria (BDSI) dichiarando che non vi è ancora motivo di generare di panico tra la clientela e che i prodotti non hanno bisogno di essere tolti dal mercato. Anche se ormai le indagini e le polemiche si sono già divulgate per quasi tutto il globo, lasciando i consumatori tutt’altro che indifferenti. Ciò che si auspica è che l’Europa, e nel nostro caso lItalia con l’EFSA e l’Istituto Superiore della Sanità, effettuino immediatamente altre indagini sul caso per evitare di generare allarmi non necessari tra i consumatori.

La notizia comincia a rimbalzare insistentemente sulle testate italiane, ma non tutte hanno considerato un dettaglio importante. Leggendo il post Facebook dell’organizzazione FoodWatch si parla infatti nello specifico del Kinder Riegel.

Fonte: Web
Fonte: Web

A prima vista sembrerebbe un Kinder Maxi, ma di fatto su Wikipedia viene indicato come un’altra tipologia di Kinder. Che l’accusa si estenda anche ai nostri prodotti Kinder Maxi e Kinder Cioccolato? Noi ci auguriamo vivamente di no.

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