Pronti, partenza e via! È arrivata l’estate ed è tempo di pensare a cosa mettere in valigia: lascia a casa gli abitini più complicati e pesanti e salvati la vita (e il peso del bagaglio) portando un comodo pareo!

Colorato, leggero o dal tessuto impalpabile, dal profumo di vacanza, il pareo è indispensabile per l’estate in spiaggia: utile e versatile, è adatto a tutte le ore del giorno con modelli da improvvisare. Perfetto come gonna, a vestitino annodato dietro al collo o per stendersi sulla sabbia, il pareo mare è un must di ogni estate.

E se lo hai scordato a casa? Niente paura, comprane uno del luogo, sarà un bellissimo souvenir che ti ricorderà quella vacanza anche negli anni a venire!

L’Origine del Pareo

Origini del pareo
Fonte: Paul Gauguin (Parau api)

Sebbene a noi sembri una parola italiana, il pareo ha origini ben lontane dalle nostre coste: nasce infatti nelle isole di Tahiti e Cook (dove veniva chiamato “pāreu”). Si tratta di un pezzo unico di stoffa, normalmente di forma rettangolare, che si avvolge intorno al corpo.  Questo termine però inizialmente indicava solo questo tipo di abbigliamento per le donne.

Compare per la prima volta con questo nome intorno al diciannovesimo secolo, ma di certo è stato “inventato” molto tempo prima. Se state pensando ai sarong o anche alle stoffe che usano nelle Isole del Pacifico, non state pensando erroneamente nel notare la somiglianza! Hanno senza dubbio nomi diversi e magari fattura o disegno, ma l’uso rimane sempre lo stesso, ovvero coprire il corpo in luoghi dalle alte temperature.

Realizzati principalmente in cotone, questi tipici foulard erano prodotti in colori sgargianti e spesso con motivi floreali che ricordavano le bellezze della natura del luogo. Questa fattura piace ancora molto a gli occidentali, che nei giorni di vacanza hanno voglia di sentirsi il più rilassati possibile… Anche grazie ad una stampa allegra!

Come Indossare il Pareo

Come indossare il pareo
Fonte: Web / Kelly Stuart – Harper’s Bazaar

La cosa più sfiziosa del pareo? Non c’è limite ai modi in cui uno può indossarlo! Provare per credere! Come anche le sciarpe e le pashmina particolarmente grandi, queste stoffe si prestano ad essere arrotolate, annodate e piegate più volte a nostro piacimento e nel modo più congeniale alle nostre forme.

Annodarlo in vita a formare un gonnellino (sia corto che lungo) è il metodo più veloce e facile, ma il pareo può anche farvi da vestito…Basta solo qualche nodo strategico!

Il modo più semplice è quello di metterci il pareo dietro alla schiena, facendolo passare sotto le ascelle: una volta davanti incrociare le due estremità e annodare il tutto dietro al collo, per una scollatura all’americana.

Una bella collana o una cinta vi faranno sentire a vostro agio anche fuori dalla spiaggia. Per un modello più sexy potete provare ad annodarlo intorno al punto vita, poco sotto al seno, lasciando parecchia stoffa a formare i due lembi liberi del nodo. Prendeteli e dal centro fateli passare sopra al seno, assicurando tutto con un altro nodo dietro la schiena ed ecco fatto un del tubino… Estivo!

Se vi sentite più selvagge (e avete un maxi pareo) potete provare con l’abito mono-spalla: con una mano tenete un estremità del pareo sopra la spalla e fate girare il resto della stoffa intorno al corpo più volte possibile passando da dietro. Assicurate l’altra estremità del pareo a quella sulla spalla con un bel nodo e avrete un “abito” davvero elegante e che vi farà subito sentire a Tahiti.

Modi per annodare il pareo
Fonte: Kelly Stuart – Harper’s Bazaar

L’idea in più? Crea dei pantaloni! Lega il lato corto del tuo pareo intorno alla vita, prendi la stoffa e passala in mezzo alle gambe e annoda l’altro lato sempre alla vita, sovrapponendolo al primo: avrete così una sorta di gonna pantalone che tanto ricorda i pantaloni alla turca… Non male, vero? Si può avere lo stesso effetto pantalone anche legando uno dei due lembi dietro al seno invece che dietro alla schiena sulla vita, per formare una divertente jumpsuit!

Ma i modi di indossare un pareo sono davvero infiniti: gioca con la stoffa e lasciati guidare dall’istinto, potresti riuscire a creare un nuovo modello che diventerà il più ricercato della spiaggia!

Il Pareo per L’Estate 2016

Novità pareo 2016
Fonte: Accessorize/Calzedonia/Oysho

Essendo un capo d’abbigliamento che trascende le mode, spesso si tratta solo di trovare più parei di un certo tipo in spiaggia, piuttosto che un altro… Ma è difficile sbagliare!

Vanno sempre molto forti le fantasie che richiamano isole lontane, come il motivo batik blu di Accessorize ma anche modelli più seducenti come quelli in pizzo con le frange di Calzedonia.

Forse la novità più grande sta nel pareo asciugamano, come proposto da Oysho: da una parte una bella stampa e dall’altra un tessuto leggero ma spugnoso, perfetto per asciugarsi dopo una bella nuotata. Avrete così in borsa un solo telo… Decisamente da provare!

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